Rapporto Svimez, Italia a due “lentezze”

Un cittadino informato è un cittadino libero, lo diciamo sempre. La libertà sta anche nel poter di fare le proprie valutazioni su come la politica amministra la nostra vita e quella delle generazioni future.
Per questo vi invito a leggere la breve anticipazione fornita da un centro di ricerca molto noto, lo Svimez, che descrive un’Italia a due velocità, o meglio, a due lentezze in cui il Mezzogiorno rischia un sottosviluppo permanente. Se l’Italia è il paese che ha registrato il livello di crescita minore tra i paesi dell’UE ,il PIL del Sud Italia è tornato ai livelli di 150 anni fa.
Alcuni dati mi hanno davvero amareggiato e vorrei condividerli con voi, lasciando il resto alla vostra curiosità.

Da uomo del sud, soffro per le giovani generazioni, le cui aspettative in termini di realizzazione personale e professionale e le concrete occasioni di impiego sono sempre più labili. I nostri giovani, specie quelli con un alto livello di istruzione se ne vanno per non tornare indietro!
Tra il 2001 e il 2014, 1 milione e 667 mila persone sono emigrate dal Sud verso il Centro-Nord, a fronte di un rientro di solo 923 mila, con un saldo migratorio netto di 744 mila unità. Questa emorragia di persone dal Sud, è rappresentata per il 70%, da giovani, di cui circa il 40% laureati. Un altro dato allarmante riguarda la povertà: al Sud è a rischio una persona su tre.

Da padre vivo una amarezza senza pari, nel pensare che la mia terra non ha più nulla da offrire ai suoi figli e che questi sono costretti ad emigrare, come successe alla generazione dei nostri nonni. Quasi cento anni sono passati invano.

Da politico mi batto con tutte le mie forze per aiutare il Paese a rinascere. Per questo è necessario implementare misure promosse dal Movimento 5 Stelle, di sostegno, come il Microcredito e il Reddito di Cittadinanza, uniche possibilità per restituire una speranza di riscatto e di libertà.
Il Governo cosa aspetta?!