Povera Salerno, che figura che sta facendo!
Il Primo cittadino va in giro tra radio e tv nazionali a fare lo zimbello del conduttore di turno, aggrappandosi alle due poltrone con le unghie e con i denti. Strillando che l’incompatibilità non è reale e sputando veleno anche sui suoi compagni di partito, oltre che sul suo Ministro.
Tra quelli con cui se la prende ci sono anche io. Sulla sua pagina facebook, la settimana scorsa mi chiamò in causa dicendo una serie di castronerie e diffamazioni, a cui ho risposto sorridendo, ridendo, con quella risata che li seppellirà . Pensavo che fosse solo un infelice episodio di un uomo ebbro di potere.
E invece lunedì a radio 24 ha rincarato la dose. Stavolta senza mai citare il mio nome, evidentemente messo in guardia contro una mia eventuale e sacrosanta querela.
Al nostro primo cittadino vorrei dire che con le sue diffamazioni sul mio conto non otterrà mai nulla. Nei ventidue anni di professione sono sempre stato intransigente e gli incarichi professionali, io, li ho sempre avuti per le mie competenze… ma forse questo per uno come lui (e ho detto tutto) è impensabile. Uno che si circonda solo di persone di scarso valore, per paura di perdere il potere… ma come diceva una canzone “il potere è l’immondizia della storia degli umani”. Uno che è accusato di usare anche il figlio per azioni dubbie, mettendone a rischio incolumità e fedina penale. Uno che fugge il confronto, insulta l’avversario politico ed è capace di fare soltanto monologhi. Uno che ha venduto la città ai palazzinari e le spiagge agli speculatori, che mentre si agita nel fango, conta gli schizzi sul viso degli altri.
E ora spero che la questione possiamo chiuderla qui. Mi auguro la prossima volta di avere un confronto su temi ricchi di contenuti, visto che io sono il capogruppo del M5S nella commissione lavori pubblici, con cui lui da sottosegretario dovrebbe avere a che fare. Invece non ho mai avuto il piacere (?) di incontrarlo.