Basta ai finanziamenti per le emergenze dopo 34 anni
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Terremoto Irpinia 34 anni dopo.
Decreto milleproroghe. Si continua a prorogare la gestione commissariale per il completamento della ricostruzione del terremoto dell’irpinia del 1980. Sono stati spesi (rivalutati ad oggi) più di 60 miliardi di euro. Abbiamo finanziato: fabbriche di barche (impresa veneta) a 100 km dal mare a 900 metri di quota; un tubo di fogna costato 70 miliardi di lire (costo al… 1990) mai entrato in funzione; una strada (l’asse mediano) il cui progetto iniziale era di 50 miliardi e di variante in variante costò 500 miliardi; fabbrica di fuoristrada usata per interrare rifiuti nocivi provenienti dalla ditta Matalli e Derivati di La Spezia (3600 tonnellate); fabbrica di smantellamento e distruzione di 650 carri armati russi (smontati ma inviati in paesi come la Libia, la Somalia ed altri). Questo e tanto altro è stata la storia dell’emergenza del terremoto del 23 novembre 1980. Con che faccia continuiamo a prorogare una gestione commissariale? Dobbiamo imparare dal passato e capire che le emergenze, se non strettamente circoscritte ai primi interventi, sono solo un gran business, un occasione per favorire le tangenti, un immenso spreco di risorse pubbliche.